Il rombo dei motori, sulla riva del fiume

Non c’è un amante dell’off-road, a due o a quattro ruote, che non abbia almeno una volta nella vita sentito parlare della Pista di Fuoristrada del Dragone a Palagano. Molti fortunati hanno poi avuto la fortuna di percorrerla e di superare i suoi guadi, le sue salite scoscesi, i massi sul fiume e il temibile e scivolosissimo “Dente”, una vera parete di roccia liscia che rappresenta uno dei tratti più ostici, ma anche il più sfidante per ogni fuoristradista che si rispetti.

Costituito nel 1982 per lo sviluppo e la conoscenza del fuoristradismo e per incentivare turisticamente il territorio, oggi è una pista che ospita degli eventi molto importanti per il calendario dell’off-road nazionale. La pista raggiunge i 16 km di lunghezza, offrendo panorami molto suggestivi e passaggi spiccatamente tecnici che mettono a dura prova anche il pilota più esperto.

Oggi uno degli eventi di maggior richiamo è rappresentato dall’X-Tribe, un appuntamento non competitivo che riunisce la tribù dei fuoristradisti che gareggiano sulla stessa pista, giorno e notte, col sole e con la neve, indipendentemente da marca, prezzo e preparazione del 4×4, ma solo con la sana voglia di stare assieme e condividere la propria passione in una delle piste più suggestive d’Italia.



Frassinoro, la terra del Fondo

La montagna è da sempre sinonimo di sport invernali e il nostro territorio ha delle proposte uniche per gli amanti dello sci, del fondo e delle attività all’aria aperta.

Frassinoro è senza dubbio una delle capitali nazionali dello sci di fondo e del biathlon.  Questo paese ha dato i natali a una delle leggende del fondo, Tonino Biondini, campione italiano dei 15 e 30 km nel 1972, protagonista alle Olimpiadi di Sapporo nello stesso anno.
Insieme al fratello Leonello hanno lasciato un’impronta significativa, creando quella che può definirsi una vera dinastia.

La passione autentica per questo sport e la cura maniacale per i dettagli è una caratteristica quasi somatica degli abitanti di Frassinoro. Pensate che alle Olimpiadi Invernali di Pechino del 2022 sono stati addirittura 4 gli skimen di Frassinoro, che lavorano e curano i materiali per gli atleti delle più importanti federazioni del circuito.
Gianluca Marcolini, Federico Fontana, Giovanni Ferrari e Simone Biondini sono tra i più titolati skimen del biathlon internazionale, nonché gli artefici dei successi di Stati Uniti, Norvegia e della Nazionale Italiana.

Benvenuti sportivi!

Un paese dalla cultura sportiva così importante non può non coccolare i suoi campioni e ospitare vari eventi celebrativi degli sport che hanno reso celebre e rinomato questo piccolo comune dell’Appennino.
Le associazioni del paese organizzano eventi a scopo benefico a cui partecipa il gotha del fondo e del biathlon internazionale, con campioni del presente come l’italiana Dorothea Wierer o del passato come “Lo Zar” Nicolaj Zimjatov, per citarne alcuni.
Il fondo e il biathlon sono gli sport “nazionali” a Frassinoro e a Piandelagotti e si praticano tutto l’anno grazie a una scuola di ski kett e a una pista pensata per gli amanti dello ski rolling. Per chi vuole invece cimentarsi in questi sport all’interno di una cornice naturalistica incredibile il “Centro Fondo Boscoreale” è sicuramente una meta da non perdere.

Il Centro Fondo Boscoreale

Il Centro Fondo Boscoreale si trova in prossimità della località “Prati di San Geminiano”, a poca distanza dal centro di Piandelagotti. Siamo nel cuore dell’alto Appennino Modenese, a sud del crinale montuoso che separa Toscana ed Emilia, proprio tra le province di Modena, Reggio Emilia e Lucca.

Questo comprensorio è l’ideale per tutti quelli che vogliono avvicinarsi alla pratica del fondo, grazie a un Campo Scuola che propone corsi, lezioni individuali e un training divertente adatto a tutti i livelli di preparazione.

Il Centro Fondo offre, oltre al Campo Scuola, tracciati adatti ad ogni livello: piste rosse, blu e nere di differente difficoltà e lunghezza, per un totale di oltre 40 km. All’interno del Centro è possibile sciare sia a tecnica libera che con tecnica classica.