Tutta la catena appenninica, dalla Liguria fino all’appennino siculo, ospita la maggior parte dei produttori di zafferano italiano.
Anche nel nostro territorio sono presenti diverse coltivazioni di Crocus Sativus, conosciuto comunemente come zafferano, una spezia dal gusto intenso ed avvolgente che in cucina si sposa con tantissimi piatti impreziosendone le caratteristiche.

L’oro rosso però non è importante solo in cucina, ma è anche un prodotto curativo, sfruttato in vari ambiti per le sue tante proprietà naturali.

La coltivazione dello zafferano richiede una cura straordinaria. La piantumazione dei bulbi avviene in file distanti tra loro almeno 50 centimetri, mentre il periodo di raccolta ha luogo nei mesi di ottobre e novembre. Le operazioni di raccolta sono tra le più delicate perché i fiori si schiudono solo per pochi giorni e la selezione degli stimmi (i piccoli filamenti del fiore che rappresentano la spezie, ndr) deve avvenire già al primo giorno di fioritura.

Nel nostro territorio diverse aziende agricole producono questa spezia e a Montefiorino, tra la fine di giugno e i primi di luglio, si celebra la tradizionale “Festa dello Zafferano”, durante la quale i ristoratori del territorio propongono piatti che hanno per protagonista “l’oro rosso della val Dragone”.